Roma, 1 apr. (TMNews) – Il Tg1 è un esempio dello squilibrio informativo, e la prova viene dallo spazio dedicato a Silvio Berlusconi nelle edizioni del 30 e 31 marzo: a lanciare l’accusa è il deputato del Pd Roberto Zaccaria, ex presidente della Rai. “Nelle edizioni del Tg1 del 30 e 31 marzo – ha affermato in una nota – Berlusconi ha avuto un tempo di notizia di quasi 5 minuti, ben 61 secondi è stato quello di parola. Bersani ha parlato invece 27 secondi in totale”. Le due edizioni principali del Tg1 del 30 e del 31 marzo sono per il parlamentare democratico “in realtà casi da studiare a fondo perché provano quanto sia minato l’equilibrio dell’informazione. Mercoledì 30 marzo le due notizie principali di politica interna sono state Lampedusa e il processo breve alla Camera. Il Tg1 ha aperto con Berlusconi a Lampedusa, ha parlato con enfasi della liberazione dell’isola dagli immigrati entro 48-60 ore, della proposta di premio Nobel per la pace e dell’acquisto della villa a Lampedusa. Totale del servizio: 2 minuti e 33 secondi. Tempo di parola di Berlusconi 35 secondi. Il servizio sul processo breve con gli incidenti in aula provocati dal ministro La Russa è stata la dodicesima notizia (penultima) dopo navi a Lampedusa, immigrati a Ventimiglia, dimissioni Mantovano, Libia, rivolta Bengasi, Gheddafi, Al Qaeda in Libia, delitto Olgiata, assemblea Fiat, Napolitano a New York. Nel servizio sui fatti della Camera, Bersani ha avuto 13 secondi di tempo di parola e Casini 10 secondi”.”Il Tg1 delle ore 20 del 31 marzo – ha spiegato ancora Zaccaria – ha aperto con la notizia sul processo breve alla Camera: Bersani 14 secondi e Casini 12 secondi di tempo di parola. Il secondo servizio su un audio messaggio di Berlusconi ad un convegno di Baccini. Tempo di notizia 1 minuto e 27 secondi. Tempo di parola per Berlusconi 26 secondi. La conclusione è una somma elementare, appunto 5 minuti a Berlusconi contro i 27 secondi a Bersani”.