(ANSA) – ROMA, 20 APR – ”Abbiamo presentato unitariamente un secondo ricorso all’Autorita’ Garante per le comunicazioni contro l’invadenza di Berlusconi nell’informazione pubblica e privata. In particolare, nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 aprile, nelle edizioni del prime time di Tg1, Tg2 e del Tg5 i principi di parita’ di trattamento e imparzialita’ cui debbono ispirarsi i telegiornali nel periodo della campagna elettorale non sono stati rispettati”. Lo conferma Roberto Zaccaria, deputato del Pd, coordinatore del Gruppo di ascolto sul pluralismo nell’informazione, chiedendo ”percio’ che l’Autorita’ intervenga per far rispettare il pluralismo informativo e di valutare se il mancato rispetto delle regole possa far configurare un sostegno privilegiato, alla luce di quanto previsto dalla legge Frattini sul conflitto d’interessi”. ”E’ urgente – sottolinea inoltre Zaccaria – che l’Autorita’ tenga conto non solo dei rapporti tra le forze politiche ma anche di quello ben piu’ significativo tra i leader politici, valutando, con la maggior frequenza e tempestivita’ possibili, che la trasmissione di programmi di informazione in periodo elettorale rispetti i requisiti previsti dalla legge e sia conforme al pluralismo che rappresenta il principio fondamentale nella disciplina del sistema dell’informazione. Tutto questo non solo per consentire il necessario riequilibrio ma anche, in un periodo prossimo a scadenze elettorali, per erogare le relative sanzioni. Lo scorso 14 aprile avevamo gia’ segnalato all’Autorita’ una situazione di squilibrio relativa ai giorni 8, 9, 10 e, in particolare, 11 aprile e i dati diffusi dalla stessa Agcom sul proprio sito internet il 13 aprile hanno confermano la nostra denuncia: ora chiediamo che l’Agcom si esprima rapidamente perche’ i guasti derivanti da questo meccanismo distorto dell’informazione siano bloccati per tempo”. (ANSA).