AMMINISTRATIVE in TV:PREMIER DILAGA E ROMPE REGOLE. DOMANI RICORSO URGENTE AD AUTORITA’

 
‘L’ultimo sabato prima delle elezioni Berlusconi ha occupato tutti i Tg con la sua campagna elettorale, travolgendo tutte le regole sulla par condicio e non solo quelle. Qualcuno dovra’ occuparsene: l’Agcom ha davanti a se’ una responsabilita’ enorme. E’ in gioco la sua credibilita’ complessiva. Finora ha fatto solo richiami deboli e di principio. Se quel che e’ accaduto ieri fosse tollerato, verrebbe messa in dubbio la stessa regolarita’ delle elezioni’, lo afferma Roberto Zaccaria, deputato del Pd e coordinatore del gruppo di ascolto sul pluralismo televisivo.
‘Noi continuiamo a denunciare la violazione clamorosa delle regole elettorali in tv. Non e’ piu’ una campagna assimilabile a quella degli altri leader politici – aggiunge – . Berlusconi confeziona set televisivi che i tg amplificano scrupolosamente.
L’Autorita’ aveva raccomandato di tenere come Presidente del consiglio un comportamento asettico e neutrale. Una vera farsa.
Questi i dati – spiega Zaccaria -: a Berlusconi e’ stato complessivamente dedicato, nelle edizioni delle 13 e delle 20 di Tg1, Tg2 e Tg5, un tempo di parola 2 minuti e 29 secondi e un tempo di notizia di quattro minuti e 35 secondi, a fronte dei seguenti, rispettivi, tempi di parola e di notizia degli altri leader: Bersani 1 minuto e 25 secondi-1 minuto e 53 secondi, Fini 23 secondi-36 secondi, Casini 55 secondi-12 secondi, Di Pietro 23 secondi-58 secondi, Rutelli 14 secondi e Vendola 10.
Pisapia e’ clamorosamente danneggiato perche’ non compare per niente. Tutto questo avviene in un solo giorno e solo in alcuni telegiornali. Il Tg4 non conviene neppure citarlo per quanto e’ scandaloso. Domani presenteremo un ricorso urgente all’Autorita’ delle comunicazioni con gli altri dati – conclude il parlamentare del Pd -. Ma a questo punto e’ perfino secondario che questi numeri vengano ‘annegati’ in un conteggio di insieme che da’ il 60% alla maggioranza e il 40% all’opposizione’.
(ANSA).
Torna in alto