“La bocciatura del rendiconto comporta le dimissioni del governo: la Costituzione non e’ un problema tecnico come piacerebbe a Silvio Berlusconi”. Lo afferma Roberto Zaccaria, vicepresidente della commissione Affari costituzionali e professore di Diritto Costituzionale, commentando il voto della Camera sul rendiconto generale dello Stato per il 2010.
”Anche se la Costituzione prevede l’obbligo di dimissioni in caso di sfiducia – continua Zaccaria – e’ pacifico nei manuali di diritto costituzionale che la bocciatura degli strumenti di bilancio, per il particolare significato di questi atti, possa essere assimilata ad un atto di sfiducia. Il manuale dei professori Bin e Pitruzzella dice che, se il Parlamento votasse contro il ddl di approvazione del rendiconto consuntivo, la conseguenza politica non potrebbe che essere la crisi di governo. Dunque, le regole parlano chiaro. Berlusconi – conclude Zaccaria – non ha altra via d’uscita, dopo quello che e’ successo oggi alla Camera, che salire al Colle”.