”L’Agcom ha deliberato nel mese di novembre in maniera quasi clandestina che la norma sul conflitto di interesse nella forma del “sostegno privilegiato” prestato dalle aziende televisive del Premier, prevista dall’art.7 della legge Frattini (2004), non si potesse applicare. Avevo chiesto che l’Agcom ci venisse a spiegare questa singolare interpretazione abrogativa. Il presidente dell’Autorita’ ha risposto in una singolare lettera alla Commissione di non ritenere opportuna una sua venuta davanti alla Commissione. L’ Ufficio di presidenza della Commissione non ha accettato la giustificazione di Calabrò motivata su altre audizioni fatte recentemente alle Camere su altri argomenti e ne ha pertanto disposto la convocazione la prossima settimana