Berlusconi ha cercato ieri con uno dei suoi messaggi spot, il quinto in meno di due mesi, di oscurare la manifestazione a difesa della Costituzione che si è svolta in cento città italiane con oltre un milione di persone in piazza. Un bell’obiettivo per una telefonata di cinque minuti! In effetti tutti i telegiornali pur negli spazi ridotti derivanti dal terremoto in Giappone hanno dedicato alla “notizia” del Premier una media di oltre 2 minuti per un totale di 12 minuti e 25 secondi e naturalmente con un irrilevante contraddittorio. La manifestazione a difesa della Costituzione, spesso relegata dopo l’audiomessaggio, ha avuto lo stesso tempo della telefonata, esattamente 12 minuti e venti secondi, soprattutto grazie al TG 3 che gli ha dedicato 5 minuti e 50 secondi. Naturalmente il TG4 non ne ha fatto cenno. Divertente anche la citazione di Tocqueville, usata da Berlusconi, e ripresa da molti TG, contro i pericoli di dittatura dei giudici senza tener conto che Tocqueville con i suoi scritti sulla democrazia è uno dei principali sostenitori del principio della separazione dei poteri e non avrebbe visto bene una revisione della Costituzione che invece compromette quel principio.