ROMA – E’ stato prorogato fino al 20 ottobre per favorire la partecipazione delle scuole di cinema il concorso Fammi Vedere dedicato ai cortometraggi sul diritto d’asilo promosso dal Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR), per permettere la partecipazione anche delle scuole di cinema, che hanno appena riaperto l’anno accademico. Il bando è rivolto a tutti coloro che intendono raccontare con il linguaggio cinematografico e il proprio originale punto di vista il mondo dei richiedenti asilo e dei rifugiati. Il Presidente del CIR, Roberto Zaccaria, ha presentato ieri Fammi vedere a Torino, alla 66° edizione del Prix Italia 2014, il Concorso internazionale della RAI per la radio, la televisione e il web, in programmazione nbel capoluogo piemontese e poi il 28 settembre alla terza edizione del Trevignano filmfest. La giuria. L’iniziativa è sostenuta da personalità del mondo della cultura che formeranno la giuria e potranno presentare, fuori concorso, delle proprie opere sul tema del diritto d’asilo nelle forme più diverse (foto, scritto, breve sceneggiatura, cortometraggio girato in qualsiasi forma e altro). Tra queste personalità, hanno già dato la propria disponibilità: Claudio Amendola, Rachid Benhadj, Giuseppe Catozzella, Elda Ferri, Roberto Faenza, Monica Guerritore, Francesca Neri, Wilma Labate, Gabriele Lavia, Mimma Nocelli, Carlo Puca Andrea Purgatori, Ivan Silvestrini, Walter Veltroni. Della giuria faranno parte anche Roberto Zaccaria e Christopher Hein (rispettivamente Presidente e Direttore del CIR). Della giuria verranno chiamati a far parte anche esponenti del mondo dei rifugiati, dei media e del mondo scolastico. I premi in palio. I tre corti vincitori del concorso otterranno rispettivamente un premio di 1.000/500/300 euro. La premiazione avrà luogo in una serata dell’ultima settimana di Novembre a Roma. Il CIR si riserva di adottare i cortometraggi realizzati nell’ambito del concorso per le proprie campagne di comunicazione sociale e di raccolta fondi.