‘L’osservatorio sul pluralismo televisivo continuera’ a riferire con report quotidiani i monitoraggi dei telegiornali, sperando che gli ultimi 10 giorni di campagna elettorale siano finalmente lasciati al confronto tra i candidati sui temi locali’. Lo rende noto Roberto Zaccaria, deputato Pd e coordinatore del gruppo d’ascolto sul pluralismo televisivo, il quale fa notare che ‘il voto ha prodotto intanto alcuni siparietti interessanti’.
‘In particolare – spiega -, segnaliamo che il Tg1 di ieri sera, per coprire la grande assenza di Berlusconi, dopo settimane nelle quali ne e’ stato una sorta di megafono personale, ha dedicato ben 94 secondi ad un utilissimo servizio sul nuovo pericolosissimo batterio che attacca il kiwi, mentre ben 91 secondi sono stati occupati da un servizio sulla carta da lettera ormai abbandonata e sostituita dalle mail’.
‘Ecco i tempi dati ai politici – prosegue il deputato Pd -: Della Vedova 10 sec., Casini 22 sec., Di Pietro 15 sec., Sel 6 sec., Pdl 30 (un pieno rispetto della par condicio questa volta e’ necessario riconoscerlo….). Annotiamo anche il record storico sul servizio relativo al processo Mills: solo 9 sec., forse dettato dalla necessita’ di lasciare spazio all’interessantissima notizia del batterio francese e dalla carta da lettera ormai in pensione’.
‘Notevole il Tg4 – conclude Zaccaria -: Fede proprio non ce la faceva a dare la notizia di Milano, alle sette di ieri sera, ha parlato solo di orientamenti di voto…’. (ANSA). |
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