La proposta della maggioranza di istituire l’Ordine del Tricolore e di assegnare un vitalizio indistintamente ai partigiani e, come vengono definiti nel testo presentato alla Camera, ‘ai combattenti che ritennero onorevole la scelta a difesa del regime ferito e languente e aderirono a Salo’ e’ di una gravita’ assoluta. La proposta di legge della maggioranza e’ stata fortemente criticata oggi dall’emerito presidente della Corte costituzionale Giuliano Vassalli. Essa capovolge l’ordine dei valori costituzionali equiparando indistintamente chi combatte’ in difesa della liberta’ e chi combatte’ per mantenere la dittatura con tutte le sue aberrazioni. E’ un ennesimo tentativo di revisionismo storico con il quale il centrodestra vorrebbe accreditare i repubblichini nella storia d’Italia e sconvolgere le radici stesse della Repubblica.
Non si puo’ equiparare chi combatteva dalla parte giusta e chi lo faceva da quella sbagliata e i partigiani stavano dalla parte giusta mentre i repubblichini da quella sbagliata. Questa proposta fa male alle nostre radici e non da’ giustizia a quei 600 mila militari italiani che furono deportati nei campi di concentramento tedeschi proprio perche’ rifiutarono di aderire alla Repubblica di Salo’.