Le sanzioni applicate dall’Agcom sono state ineccepibili. La procedura è stata iper garantista. Prima il richiamo il giorno 10\1, poi l’ordine di riequilibrio specifico il giorno 16\1 e infine il 23 gennaio la sanzione per mancato riequilibrio. Errare humanum est perseverare diabolicum. Considerare le edizioni principali è ovvio, dato che hanno i maggiori ascolti, sarebbe altrimenti elementare eludere la par condicio. Ridicolo sostenere che lo squilibrio nasce dal rispetto del Dio giornalismo, dato che l’argomento è valido per un giorno o due, ma non per 15 giorni: quella è scelta editoriale. Del resto i TG equilibrati sono diretti anch’essi da giornalisti. Per le prossime mosse chiediamo all’Agcom, una volta presentate le liste in Lombardia, con Maroni candidato presidente di controllare anche sui TG nazionali l’equilibrio Maroni Ambrosoli e altri candidati. Ecco comunque la percentuale dei tempi di parola di ieri nei TG: Tg1: Alfano 15, Bersani 24, Casini 8, Grillo 20, Maroni 10, Monti Presidente del Consiglio 2, altri Rivoluzione Civile 11, altri 8; Tg2: Alfano 9, Bersani 12, Casini 13, Ingroia 47, altri 10, Maroni 9; Tg3: Alfano 62, Casini 7, Bersani 19, Monti 6, Ingroia 6; Tg4: Bersani 71, Monti Presidente del Consiglio 29; Tg5: Alfano 11, Bersani 24, Casini 5, Ingroia 22, Grillo 9, Maroni 9, altri 20; Studio Aperto Bersani 75, Monti 25; TgLa7: Alfano 6, Bersani 9, Casini 7, Maroni 3, Grillo 10, Monti Presidente del Consiglio 3, altri PD 33, altri 29; Skytg24: Bersani 44, Alfano 24, Monti 32; Rainews24: altri PDL 16, altri PD 19, altri UDC 10, Governo 64; Tgr Lombardia: altri PDL 40, Governo 33, altri SEL 27,