“La maggioranza ha approvato il secondo decreto sicurezza nonostante contenga un grave errore nella individuazione dei soggetti beneficiari degli indennizzi di legge alle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata”. Lo dichiarano i deputati del Pd Roberto Zaccaria, Doris Lo Moro, Cinzia Capano e Marilena Samperi, che evidenziano: “il decreto esclude da questi benefici una serie di soggetti legati ad esponenti del crimine (coniuge, conviventi e affini) ma non menziona affatto i parenti”.
“Con questa disposizione – sottolineano – i parenti di esponenti di mafia, ndrangheta, e camorra potrebbero pretendere i benefici di legge come vittime di questi reati. Governo e relatore in Commissione e in Aula hanno apertamente riconosciuto l’errore, ma non hanno accolto gli emendamenti correttivi del Pd nel timore della decadenza del decreto. Si tratta di un pericoloso messaggio per gli ambienti del crimine, indotti a pensare ad una norma di favore. In altra occasione – concludono – riguardante il decreto legge del Centro sinistra, un errore diverso ma non certo più grave, causò la decadenza dell’intero provvedimento”.