Il 26 luglio 2010 l’on. Bindi assieme all’on. Zaccaria e ad altri deputati dei principali partiti di opposizione hanno presnetato una proposta di legge per l’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta per accertare l’origine, la natura, l’organizzazione, la consistenza e le finalità dell’associazione cosiddetta P3.
Di fronte alle notizie apparse sugli organi di stampa a partire dall’8 luglio 2010 ed ai provvedimenti adottati dall’Autorità giudiziaria quali l’iscrizione nel registro degli indagati per il reato di associazione segreta di un deputato, un senatore, un sottosegretario (poi dimessosi dal Governo) e un assessore regionale, appare indispensabile che la politica si assuma la responsabilità di istituire una Commissione d’inchiesta per comprendere l’effettiva dimensione dell’attività svolta da tale associazione. Appare indispensabile che le Camere siano chiamate ad indagare sulla portata dell’attività di tale associazione e sull’influenza che essa abbia esercitato o comunque abbia tentato di esercitare sull’attività degli organi costituzionali. Occorre difatti un’inchiesta che proceda parallelamente a quella svolta dall’Autorità giudiziaria, al fine di comprendere la portata anche dei profili non strettamente penali e giudiziali del fenomeno.