Blog

Passa la legge elettorale: almeno dieci ragioni per dire no

Dopo un accesa sessione parlamentare è stata approvata alla Camera dei deputati la legge elettorale che andrà a modificare radicalmente l'assetto dell'attuale sistema politico. Ci sono almeno dieci ragioni per opporsi a questo gravissimo colpo di mano istituzionale: 1. Decisione unilaterale sulle regole del gioco: la legge elettorale che condiziona la Costituzione è stata approvata

Blog

Riforma elettorale: cosa resta della Costituzione?

Tutti gli obiettivi dichiarati dalla maggioranza sulle finalità della legge (la ricerca della governabilità, una maggiore visibilità delle forze politiche, la garanzia di stabili coalizioni grazie ad elevate soglie di sbarramento) non corrispondono lontanamente alla realtà delle cose e comportano violazioni della Costituzione, se non nel suo tenore letterale, sicuramente nella sua ratio ispiratrice. L'avventurosa

Blog

La legge elettorale: un colpo di mano istituzionale che sottrae ogni potere di scelta ai cittadini.

Tra violente polemiche e gravissimi dubbi di costituzionalità è iniziata oggi la votazione sul progetto di riforma elettorale, ulteriormente peggiorato dopo i recenti emendamenti presentati. La seduta si è aperta con due interventi di alto profilo, politico e morale, di Violante e di Franceschini, i quali hanno sottolineato l'unità del centro sinistra nella tutela del

Blog

Presentate le pregiudiziali di costituzionalità sulla riforma elettorale

Da domani i lavori parlamentari saranno incentrati soprattutto sul seguito dell'esame del ddl di riforma elettorale. In aula saranno presentate delle questioni pregiudiziali, che sottolineano l'incostituzionalità del testo in base a diversi argomenti. Innanzitutto, la previsione di un premio di maggioranza sul piano nazionale per l'elezione del Senato vìola l'art. 57 della Costituzione, il quale

Blog

Continua l'ostruzionismo contro l'odiosa legge elettorale

Questa mattina ancora tutti in aula per continuare l'ostruzionismo contro la legge elettorale. Ieri l'opposizione ha iscritto più di 200 persone a parlare sulla conversione in legge del decreto-legge sulla violenza negli stadi. Si cerca in ogni modo di far saltare o ritardare il calendario dei lavori che per la prossima settimana ( 11, 12

Torna in alto