(ANSA) ‘E’ troppo poco, di quei cartellini gialli nessuno se ne e’ curato. Penso che sia necessaria meno timidezza da parte dell’Autorita’, per far capire ai cittadini che i loro diritti sono effettivamente garantiti, ed anche per evitare che questo organismo perda credibilita’. E’ quanto afferma Roberto Zaccaria a commento del ruolo giocato daimass media nella recente campagna elettorale.
‘A urne chiuse, e’ necessaria una riflessione sul peso determinate della propaganda televisiva nelle campagne elettorali. Nelle elezioni politiche del 2006 il bombardamento televisivo di Berlusconi negli ultimi giorni della campagna elettorale riusci’ quasi ad ottenere il capovolgimento del risultato elettorale previsto e, comunque, a determinare quel sostanziale pareggio al Senato che poi fu decisivo per le sorti della legislatura’.
In queste ultime elezioni regionali, per il risultato di Piemonte e Lazio si puo’ dire ‘con certezza che e’ stata decisiva l’occupazione televisiva degli ultimi giorni della campagna elettorale da parte di Berlusconi. E se questo e’ vero, non dobbiamo rassegnarci: il controllo su questi temi in Italia spetta all’Autorita’ delle comunicazioni. Giovedi’ 25 marzo, due giorni prima del voto, di fronte alla straripante presenza in TV di Berlusconi, sono state date multe di 100.000 euro al TG5 e al TG1′. |
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