SENTENZA STRASBURGO: COLPO MORTALE A POLITICA CENTRODESTRA

 
La sentenza di condanna unanime dei respingimenti adottata dalla Corte di Strasburgo rappresenta l’ennesimo colpo, ci auguriamo definitivo, alla politica migratoria costruita in questi anni dai governi Berlusconi, fondata sul disprezzo dei diritti umani e sull’irrazionalita’ giuridica. Da oggi si cambi definitivamente strada, a cominciare dai nuovi accordi che il governo si appresta a stipulare con le autorita’ libiche’. E’ quanto dichiarano in una nota Jean-Leonard Touadi e Roberto Zaccaria, deputati del Pd.
‘Prima era toccato all’aggravante di clandestinita’, al divieto di matrimonio con irregolari e, recentemente, al reato di immigrazione clandestina. Ora, la sentenza sul cosiddetto caso Hirsi, ovvero la prima operazione di respingimento in mare avvenuta nel maggio del 2009 in acque internazionali ai danni di cittadini eritrei e somali, condanna l’Italia per la violazione del divieto di tortura e trattamenti disumani, per la violazione del diritto a ricorrere, e per l’effettuazione di espulsioni collettive. Niente si puo’ salvare dell’esperienza legislativa ed amministrativa dei governi di centrodestra sull’immigrazione.
E’ giunto invece il momento di ricostruire la politica migratoria dell’Italia, senza buonismo ne’ cattivismo, ma con razionalita’ e rispettando i diritti fondamentali di ogni individuo’. (ANSA).
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