(ANSA) – ROMA, 22 APR – ‘A due settimane dal voto per le amministrative, la Lega e PDL raccolgono una visibilita’ superiore al dato strettamente notiziale delle proposte. E’ una chiara scelta editoriale, dunque. In queste condizioni il silenzio del Garante che non pubblica neppure i dati settimanali previsti dalle sue stesse delibere suscita viva preoccupazione.
Avvicinandosi alla fine della campagna elettorale non sara’ piu’ possibile nessun riequilibrio’. Lo afferma Roberto Zaccaria, deputato e coordinatore dell’Osservatorio del Pd sul pluralismo dell’informazione televisiva.
‘Dal nostro monitoraggio effettuato sui tutti i principali Tg nazionali nella giornata del 21 aprile – spiega Zaccaria – emerge che Bossi e Maroni hanno una forte presenza in tutti i notiziari; elevata e’ anche la presenza di Alfano e Casini mentre Bersani compare solo in pillole. I tg Mediaset sembrano aver ‘mollato’ Formigoni (servizio Tg 5). La Lega si afferma tra i partiti con il 41%, poi il PDL con il 29%, PD con il 18%, UDC 8%, IDV 2%, SEL 2%. Buona visibilita’ del presidente del Consiglio Monti e al suo Governo sia nei tempi di parola che di notizia. Nel dettaglio tra i tempi di parola Bossi 10%, Maroni 8%, Alfano 6%, Casini 4%, Bersani 3%, Di Pietro 2%, Vendola 1.5%, altri Lega 20%, altri PDL 10%, altri PD 12%, soggetti istituzionali, Monti e Governo, 23.5%. Tempi di notizia Bossi 9%, Maroni 7,5%, Alfano 6%, Bersani 3%, Casini 2.5%, Berlusconi 1%, Di Pietro 1%, Vendola 1%, Altri PDL 12%, altri PD 7%, altri Lega 6%, altri Terzo Polo 3%, Monti 15%, Governo 26%’.
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