(ANSA) – ROMA, 28 APR – ”E’ positiva l’odierna presa di posizione dell’Autorita’ delle comunicazioni anche a seguito dei ricorsi delle opposizioni presentati nei giorni scorsi con riguardo alla politica nazionale e alle elezioni di Milano”. Lo afferma Roberto Zaccaria, deputato del Pd. ”L’Agcom – prosegue Zaccaria – ha rilevato che ‘nel tempo di notizia vi e’ un’obiettiva sovraesposizione del Presidente del Consiglio, il quale, oltre tutto, e’ direttamente parte nelle elezioni amministrative in quanto capolista a Milano’. Se questo e’ vero, come dice il Consiglio dell’Authority si tratta ora di individuare le testate nelle quali questo squilibrio e’ maggiore e di operare un riequilibrio. In particolare per quanto riguarda Milano e’ indispensabile che venga dato un tempo equivalente a Giuliano Pisapia che risulta obiettivamente danneggiato da questo squilibrio”. ”L’Agcom – sostiene ancora Zaccaria – non puo’ limitarsi a dire che il riequilibrio va fatto soltanto sul tempo di parola (quando il soggetto parla personalmente) perche’ anche il tempo di notizia (l’attenzione dedicata dal TG al personaggio politico) puo’ dar luogo ad un grave squilibrio soprattutto quando il telegiornale considerato non abbia un atteggiamento pregiudizialmente ‘ostile’ verso Berlusconi. Volendo fare un esempio molto elementare e’ difficile che il Tg1 e il Tg5 (le due principali testate televisive per ascolti consolidati) presentino servizi sul Presidente del Consiglio di contenuto critico. Personalmente non ne ricordo molti negli ultimi mesi. Se questo fosse vero l’Autorita’ dovrebbe essere meno formale nei suoi giudizi e fare anche del tempo di notizia elemento di valutazione e di riequilibrio”.